venerdì 15 febbraio 2008

Comunicare la comunicazione

Vi siete mai chiesti perchè il mestiere della comunicazione è sempre visto come un insieme vuoto, fatto di persone che non sanno fare niente?

Beh io me lo chiedo perchè del mestiere del Relatore pubblico e del pubblicitario o comunicatore in genere, molti non hanno una bella impressione.

C'è chi dice che il "nostro" è un mestiere facile, fatto di parole..(magari solo quelle),

c'è chi pensa che chiunque sappia fare una pubblicità,

e chi pensa che il relatore pubblico faccia festini a base di alcol e coca e dia soldi a chiunque possa fargli un piacere.

UN BEL RITRATTO NO?

Capire come si sia arrivato a questa visione fallace del nostro futuro mestiere..beh è cosa ardua;

di certo secondo me bisogna partire da una forte campagna di sensibilizzazione che sia in grado di Comunicare la Comunicazione.

Del resto sarebbe un pò un paradosso che la comunicazione non sappia comunicare se stessa no?

Qui sotto c'è il video pubblicitario vincitore a Cannes,che tenta di riflette su come la pubblicità dia molto spesso un idea falsa o almeno poco veritiera della realtà.

Pubblicità: 1 minuto di silenzio

Pubblicità..comunicazione persuasiva..non deve mentire ma non è obbligata a dire la verità;

La pubblicità è ovunque, ha perso il suo carattere mistico, il valore persuasivo, la capacità di far desiderare un prodotto.

Le nuove tendenze parlano di spostamento verso una comunicazione relazionale, low cost con partenza dal basso..

A mio modesto avviso la pubblicità ora come ora deve uscire per qualche tempo dalle nostre vite, ridurre l'invasività, per poi poter rientrare con un advertising di qualità e non di quantità, che sia in grado di creare una relazione con i propri interlocutori (non uso la parola target, che per altro amo, apposta);

I consumatori vogliono essere resi partecipi della vita della marca, non vogliono piu comprare un prodotto, ma un pezzo del mondo che la marca visualizza.

Mi chiedo se saremo mai in grado di far prevalere qualità sulla quantità, azione sulla passività.

Voi avete una marca che "amate" o che comprate perchè vi rievoca qualcosa?

venerdì 8 febbraio 2008

Un mondo sovrappopolato

Questo video potrebbe anche non necessitare di spiegazioni, ma secondo me le merita.





In questo video vengono oscurati tutti gli stimoli tranne quelli visivi pubblicitari/informativi;

Quello che si vede è un mondo sovrappopolato dai brand, dagli stimoli visivi che la nostra mente percepisce..

Forse è proprio il caso di ripensare la comunicazione, una comunicazione meno nella massa e più individuale, dove il brand può ricreare il proprio mondo possibile.

Cosa ne pensate?